Iperattività, quali benefici dagli omega-3?
Ho un bambino di nove anni molto attivo e fa fatica a concentrarsi, quale integratore mi consiglia? Mangia pochissimo pesce e niente verdure. Grazie!
Gentile Nadia,
sulla base di quanto da lei descritto, un prodotto che potrei consigliarle per il suo bambino di 9 anni è VitaDHA in fiale monodose. Va detto, però, che bisogna considerare gli integratori alimentari come un supporto nutrizionale con effetti esclusivamente nutritivi e fisiologici, utili per favorire il regolare svolgimento delle funzioni dell'organismo. L’assunzione di integratori alimentari di acidi grassi omega‐3 EPA e DHA è particolarmente indicata in caso di un loro ridotto apporto con la dieta o in caso di aumentato fabbisogno. L'omega‐3 DHA è utile per mantenere le normali funzioni cerebrali e visive con un’assunzione giornaliera di almeno 250 mg al giorno.
Questo studio randomizzato e controllato ha misurato le concentrazioni, nei globuli rossi, di DHA (acido docosaesaenoico) e EPA (acido eicosapentaenoico) e il comportamento di 90 bambini con ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività) tra i 7 e i 12anni che sono stati suddivisi in 3 gruppi e hanno ricevuto per 4 mesi:
- gruppo 1: integratori di olio di pesce ricchi di EPA ( 1109 mg di EPA + DHA 108 mg al giorno)
- gruppo 2: integratori di olio di pesce ricchi di DHA (264 mg EPA + DHA 1.032 mg al giorno)
- gruppo 3 (gruppo di controllo): olio di cartamo ( 1467 mg di acido linoleico al giorno).
I risultati dello studio hanno mostrato che un aumento dei livelli di EPA e DHA nelle membrane dei globuli rossi dei partecipanti integrati con gli acidi grassi omega‐3 è stato associato a un miglioramento nell'ortografia, nei problemi cognitivi, di attenzione,iperattività e in generale ad un miglioramento nel comportamento. Gli autori dello studio ritengono che anche la diminuzione dei livelli di omega‐6 a favore dei livelli di omega‐3 ha permesso un miglioramento nei sintomi di ADHD.
I ricercatori hanno aggiunto che, nonostante in precedenza l'EPA era stato considerato superiore e più importante del DHA nell'ADHD, i risultati di questo studio suggeriscono che il DHA fornisce un contributo maggiore al miglioramento dell'ADHD. Il dosaggio utilizzato nel gruppo trattato con olio di pesce ricco in DHA corrisponde a circa 1 fiala di VitaDHA al giorno da assumere prima di un pasto principale. L’olio può essere assunto tal quale perché privo di odore/sapore di pesce ed aromatizzato al limone oppure può essere aggiunto a yogurt bianco o alla frutta, formaggi spalmabili o frullati.
Ci tengo a precisare che solo il medico potrà valutare l’applicabilità o meno di questo tipo di integrazione alla situazione del suo bambino. Resto a disposizione per ulteriori informazioni.
Cordiali saluti,
Rosaria Ramondino Farmacista e Chimico farmaceutico