Sintomi depressione: l'Omega-3 EPA è più efficace del DHA
Omega 3 EPA riduce i sintomi della depressione
I sintomi della depressione possono essere trattati con l'ausilio dell'Omega 3 acido eicosapentaenoico (EPA). E' la conclusione a cui è giunto Julian Martins dell'Academy of Nutritional Medicine di Cambridge (Stati Uniti), al termine di un'analisi delle varie sperimentazioni in cui EPA e DHA (acido docosaesaenoico) sono stati utilizzati come cura per la depressione. I risultati del suo studio sono stati pubblicati sul Journal of the American College of Nutrition.
Omega-3 e depressione
L'assunzione aumentata con la dieta di Omega-3 in depressione può alleviare lo stato di malessere che caratterizza questa patologia. Tuttavia, pochi studi hanno fatto chiarezza su quale fra questi acidi grassi sia il vero responsabile dei benefici derivanti dal loro consumo. L'analisi effettuata da Martins ha voluto fare luce proprio su questo aspetto, concentrandosi sull'efficacia dei 2 principali Omega-3 di origine alimentare: l'EPA e il DHA.
Trattamento la depressione con gli Omega-3: lo studio
L'autore dello studio ha cercato tutte le pubblicazioni presenti nella letteratura scientifica in cui EPA, DHA o una combinazione 2 due acidi grassi sono stati utilizzati per trattare la depressione. Nell'analisi sono stati inclusi solo gli studi in cui l'effetto della somministrazione di Omega-3 è stato confrontato con quello dell'assunzione di un placebo e in cui i partecipanti sono stati scelti casualmente per ricevere il trattamento o il placebo. Inoltre Martins ha preso in considerazione solo le ricerche per cui fossero disponibili la quantità di Omega-3 somministrati e dati precisi ed affidabili sui sintomi della depressione. In questo modo sono state selezionate 28 ricerche. Se gli Omega-3 vengono utilizzati per il trattamento di depressioni molto severe, i supplementi più efficaci sono quelli caratterizzati da un basso rapporto tra DHA e EPA. Lo rivela l'analisi statistica dei dati. L'efficacia del trattamento dipende comunque dalla patologia presa in considerazione. In particolare: gli Omega-3 sono più utili per trattare disturbo bipolare e forme di depressione grave, anziché forme di depressione lieve, depressione moderata o di affaticamento cronico. Non solo: questi nutrienti sono più efficaci per trattare la depressione anziché prevenirla. Il loro effetto è maggiore se vengono utilizzati in combinazione con un'altra terapia. Infine, l’efficacia del trattamento dipende dalla composizione del supplemento utilizzato. Infatti i sintomi della depressione non sono stati ridotti significativamente nelle 3 sperimentazioni in cui i pazienti hanno assunto solamente DHA. Lo stesso risultato negativo è stato ottenuto in altri 4 studi in cui il supplemento era costituito per più del 50% da questo Omega-3. Al contrario, i segni della malattia sono stati ridotti significativamente in 13 studi in cui è stato utilizzato un integratore formato per più del 50% da EPA e in 8 studi basati sulla somministrazione di solo EPA.
EPA, la scelta migliore contro la depressione
Secondo Martins, questa analisi rivela che l'EPA è più efficace del DHA nel trattamento della depressione. L'autore però sottolinea che la metodologia di ciascuna sperimentazione, così come il numero di pazienti coinvolti e la durata dello studio, influisce significativamente sui risultati ottenuti somministrando Omega-3 a chi soffre di questa patologia.